Procedura di gara aperta

Procedura di gara aperta, mediante RDO sul Mercato Elettronico della P. A. per l’affidamento della gestione del servizio di mensa scolastica biologica per le scuole del Comune di Vibo Valentia (scuole infanzia, scuola primaria Don Bosco di Vibo città, scuole primarie di Portosalvo e Bivona), per il periodo dal 07 gennaio 2025 al 30 giugno 2025, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 108 comma 1 e 2 del D.Lgs. N. 36/2023.

1) NATURA DELL'APPALTO: Servizio di refezione scolastica per le scuole del Comune di Vibo Valentia (scuole infanzia, scuola primaria Don Bosco di Vibo città, scuole primarie di Portosalvo e Bivona); Divisioni in lotti: Lotto unico - unicità funzionale tecnica - economica dell'appalto. Luogo di esecuzione dell'appalto: Comune di Vibo Valentia (comprese frazioni);

2) AVVIO SERVIZIO: Avvio deve avvenire il 7 gennaio 2025, anche nelle more del perfezionamento del contratto.

3) DURATA DEL SERVIZIO: gennaio 2025 – giugno 2025 in conformità ai calendari scolastici approvati dalla Regione Calabria. E' ammessa la proroga tecnica dettata per esigenze collegate alla selezione di nuovo operatore per un periodo massimo di mesi sei dall'espletamento del servizio.

4) IMPORTO DELL'APPALTO: l'importo stimato dell'appalto è pari ad € 301.350,62 così distinto:
- € 289.759,62 per il servizio;
- € 11.590,38 per IVA al 4%;
I Costi per rischio interferenza sono pari ad €. 0,00 (zero).

5) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: L'aggiudicazione avverrà ai sensi dell’articolo 108 comma 1 e 2 del D. Lgs. N. 36/2023 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice nominata ai sensi dell'articolo 93 del D.Lgs. n. 36/2023 sulla base dei criteri e sotto-criteri di valutazione e relativi pesi e sottopesi appresso indicati. Le offerte che non raggiungono un punteggio tecnico qualitativo pari almeno al 40 % del relativo punteggio massimo (28/70) non saranno ammesse alle fasi successive di gara. Il quantitativo dei pasti ha valore puramente indicativo e non costituisce impegno per il Comune ed è suscettibile di diminuzione o aumento in relazione all'effettiva presenza degli alunni. Il Comune ha l'incondizionata facoltà e la ditta aggiudicataria riconosce tale facoltà incondizionata di diminuire o aumentare il numero dei pasti.